"Il Saggiatore" è un trattato scientifico scritto da Galileo Galilei e pubblicato nel 1623. È uno dei lavori più importanti di Galileo e rappresenta una difesa della metodologia scientifica e dell'osservazione empirica contro le teorie aristoteliche e medievali predominanti all'epoca.
Nel libro, Galileo discute la natura della scienza e del metodo scientifico, esponendo le sue teorie sul movimento e sulla gravità. In particolare, critica la teoria aristotelica secondo la quale gli oggetti cadono alla stessa velocità a prescindere dal loro peso, mostrando invece che la velocità di caduta dipende dalla massa dell'oggetto.
"Il Saggiatore" è anche famoso per il suo confronto tra la scienza e la fede religiosa, in particolare per la celebre frase di Galileo "E pur si muove" ("eppure si muove"), che secondo la tradizione avrebbe pronunciato dopo essere stato costretto a rinunciare alla teoria eliocentrica di Copernico dall'Inquisizione. La frase simboleggia la determinazione di Galileo a difendere le sue scoperte scientifiche nonostante le pressioni politiche e religiose dell'epoca.
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